Scegliere   di   parlare   della   letteratura   vampirica   è   come   lasciarsi   andare   al   peggiore   degli   incubi   degli   ultimi   duecento   anni. Dalla   sua   nascita   (letteraria)   a   oggi   il   vampiro   e   il   suo   mistero   sono   stati   oggetto   di   centinaia   tra   romanzi,   racconti,   film, telefilm,   fumetti,   cartoni   animati,   spettacoli   teatrali,   musical   giungono   fino   a   noi:   oggi   i   vampiri   sembrano   sbucare   fuori ovunque   e   il   fascino   che   suscitano   è   ancora   inspiegabilmente   magnetico   soprattutto   nei   confronti   delle   generazioni   più giovani.   Di   recente   il   vampiro   è   tornato   imponendosi   come   nuovo   idolo   della   “cultura   pop”,   un’icona   che   detta   legge ovunque.   Incarna   il   sogno   prometeico   della   vittoria   sulla   natura,   della   resurrezione   del   corpo   e   supera   la   paura   della   morte. Il   vampiro   è   il   simbolo   delle   nostre   paure,   dei   fantasmi   delle   nostre   menti   e   dei   nostri   cuori.   E   ancora   il   vampiro   è   il   sex symbol   ideale:   il   suo   morso   è   metafora   di   godimento   sessuale,   è   l’uomo   del   mistero   che   segue   solo   le   sue   regole,   è   consacrato alla   ricerca   del   piacere,   per   l’eternità.   Decidere   di   scrivere   un   libro   sul   vampiro   è   opera   titanica   e   amletica.   Ci   si   trova davanti   ad   un   bivio.   Prendere   la   strada   dell’estrema   serietà   accademica   consultando   le   infinite   opere   sull’argomento   e realizzare   un   autorevole   volume.   Oppure   leggere   l’essenziale   e   produrre   un   agile   volumetto   di   un   centinaio   di   pagine   per spiegare   l’origine   e   l’evoluzione   di   un   fenomeno   che   ha   attraversato   la   storia   dell’umanità   per   arrivare   con   tutto   il   suo vigore   fino   a   noi.   Qui   si   è   scelta   la   seconda   via   e   si   proverà   a   raccontare   il   vampiro   in   poco   più   di   cento   pagine,   dalla   sua apparizione    alla    sua    diffusione    antropologica    e    folkloristica,    dall’esordio    in    letteratura    agli    epigoni    cinematografici    e televisivi fino alla definitiva trasformazione in icona immortale.
ARTICOLI & RECENSIONI: Su Marginalia n. 89/2016 (p. 24) Su Salvagente (2009)
PRESENTAZIONI E INCONTRI
VAMPIROMANIA. IL VAMPIRO, ISTRUZIONI PER L’USO di Federica Marchetti  (Edizioni Il Foglio,”Piccole Manie Crescono”,  2016)
20 gennaio 2016 presentazione di Vampiromania di Federica Marchetti presso il Caffè Letterario (via garbini 59 a Viterbo). A cura di Elena Cacciatore.
17 ottobre 2015 CLUB DI LETTURA: “Lord Byron e il mito del vampiro” presso il Caffè Letterario (via Garbini 59 a Viterbo).
29 ottobre 2009 ore 17,00 I VAMPIRI SONO TORNATI presso Libreria del Teatro (Piazza Verdi 5b/5c, Viterbo).
1° aprile 2009 ore 17,00 POMERIGGIO COL VAMPIRO presso Libreria La Vita Nova (Via G. Carducci 8 a Tarquinia, VT).
6 agosto 2017 ore 18,00 IL VAMPIRO TRA STORIA, LETTERATURA, CINEMA E MITO presso la Sala Blu dell’Associazione “La Scuffiaccia” (Villa S. Giovanni in Tuscia, VT)
24 giugno 2016 ore 18,30 presentazione di Vampiromania con Gordiano Lupi presso CAFFEINA FESTIVAL.
16 giugno 2016 ore 17,30 ANNIVERSARI LETTERARI: 200 anni dalla notte di Villa Diodati presso Libreria Etruria (Via Matteotti 67 a VIterbo).