A cent’anni dalla sua scomparsa Henry James necessita di un doveroso omaggio e di un rispolvero per le nuove generazioni. Lo scopo del volumetto a lui dedicato è triplice: far conoscere Henry James a chi non lo ha mai sentito nominare e a chi non ha mai letto nessuna delle sue opere, sfatare un mito intoccabile e diffondere uno dei più grandi autori a cavallo dell’Otto-Novecento che, per la sua elegante profondità, rischia oggi di venire dimenticato. Riferimento per studiosi e accademici e autore di culto per i lettori più volenterosi, Henry James non è uno scrittore popolare. Intorno a lui non si muove il fanatismo che ha caratterizzato il destino di alcuni come Jane Austen o le sorelle Brontë e le cose curiose sulla sua vita restano aneddoti occasionali. L’unico contributo alla sua causa letteraria sembra avergliela data il cinema che ha resto omaggio ad alcune delle sue opere più famose. Eppure nella sua sterminata opera letteraria egli si è cimentato nell’accurato approfondimento dell’animo umano, ritraendolo nelle sue infinite sfaccettature, sempre alla ricerca di un punto, di una cifra, a cui tutto si riferisce, senza trovarla mai: un po’ come quella ricerca del tempo perduto a cui si riferirà Marcel Proust, uno dei suoi più diretti eredi.
PRESENTAZIONI E PARTECIPAZIONI
IL CRUCCIO DI HENRY JAMES di Federica Marchetti (Edizioni Il Foglio, 2016)
19 dicembre 2015 ore 17,00 CLUB DI LETTURA: “Pomeriggio con Henry James” presso il Caffè Letterario (via Garbini 59 a Viterbo).
27 febbraio 2016 ore 17,30 ANNIVERSARI LETTERARI: “100 anni dalla morte di Henry James” presso Libreria Etruria (viaMatteotti 67 a VIterbo).
24 giugno 2016 ore 18,30 presso CAFFEINA  FESTIVAL (Winter Garden, Viterbo). Interviene l’editore Gordiano Lupi.
La foto ritraae Lamb House, l’abitazione di Henry James a Rye nel Sussex (dal 1950 del National Trust). Foto di: williamlanday.wpengine.netdna-cdn.com Le altre case inglesi di James sono a Londra: 7 di Half Moon Street, 3 di Bolton Street e 34 di De Vere Gardens a Kensington