© Lorem ipsum dolor sit Nulla in mollit
pariatur in, est ut dolor eu eiusmod lorem
Fuga d’autore
(Gox edizioni, 2012)
Ci fu l’epoca della scoperta. Ci fu l’epoca della lettura. Ci fu l’epoca della presa di
coscienza. Ci fu l’epoca della scrittura. E’ giunta l’epoca della condivisione.
“Fuga d'autore è il mio primo romanzo. È rimasto in un cassetto dal 1998,
quando, dopo una dolorosa stesura di cinque anni vide finalmente la luce. La
storia narrata nelle sue pagine è a metà tra il romanzo di formazione e la
detection ma senza cadavere. L’indagine della protagonista, Fedora, una
trentenne insicura e pasticciona, è tutta volta a ritrovare la scrittrice
scomparsa per sua volontà Novella Pisani. Non ci sono assassini né
assassinati e, tra un indizio e una scoperta, emerge anche la personalità
complessa del personaggio principale che, per ritrovare il suo posto nel
mondo, lascia la casa e la sua famiglia ingombrante. Per scrivere Fuga
d’autore ho dovuto fare molti cambiamenti. Dalle poesie, ormai superate, ero
passata alla narrativa e, scegliendo la formula del romanzo, seppur breve, mi
stavo cimentando in un genere impegnativo, nuovo, pieno di sorprese e
soprattutto dall’esito incerto (sarei mai riuscita a finirlo e poi a pubblicarlo?).
Confrontandomi con la lunga stesura di una storia che doveva avere un
ritmo, uno stile e un contenuto ben definititi avrei dovuto anche superare la
naturale insicurezza del debuttante. All’epoca per me la letteratura era stata
sempre frutto di riflessione, fruizione e discussione ma mai avrei pensato di
scrivere, nero su bianco, un volume intero. La voce si alzava lentamente, di
parola in pagina, di pagina in capitolo. Stabilita la traiettoria da seguire,
sebbene il percorso era delineato, non fu facile mettere per iscritto tutto
quello che avevo intenzione di raccontare e non sapevo ancora che storia ne
sarebbe venuta fuori. A quattordici anni dalla sua realizzazione, Fuga d’autore
mi emoziona ancora e ha inizio una nuova era, quella della condivisione con i
lettori”.