Ci   fu   l’epoca   della   scoperta.   Ci   fu   l’epoca   della   lettura.   Ci   fu   l’epoca   della   presa   di   coscienza.   Ci fu l’epoca della scrittura. E’ giunta l’epoca della condivisione”. Fuga   d'autore    è   il   mio   primo   romanzo.   È   rimasto   in   un   cassetto   dal   1998,   quando,   dopo   una dolorosa   stesura   di   cinque   anni   vide   finalmente   la   luce.   La   storia   narrata   nelle   sue   pagine   è   a metà    tra    il    romanzo    di    formazione    e    la    detection    ma    senza    cadavere.    L’indagine    della protagonista,    Fedora,    una    trentenne    insicura    e    pasticciona,    è    tutta    volta    a    ritrovare    la scrittrice   scomparsa   per   sua   volontà   Novella   Pisani.   Non   ci   sono   assassini   né   assassinati   e,   tra un   indizio   e   una   scoperta,   emerge   anche   la   personalità   complessa   del   personaggio   principale che,   per   ritrovare   il   suo   posto   nel   mondo,   lascia   la   casa   e   la   sua   famiglia   ingombrante.   Per scrivere   Fuga   d’autore    ho   dovuto   fare   molti   cambiamenti.   Dalle   poesie,   ormai   superate,   ero passata    alla    narrativa    e,    scegliendo    la    formula    del    romanzo,    seppur    breve,    mi    stavo cimentando   in   un   genere   impegnativo,   nuovo,   pieno   di   sorprese   e   soprattutto   dall’esito   incerto (sarei   mai   riuscita   a   finirlo   e   poi   a   pubblicarlo?).   Confrontandomi   con   la   lunga   stesura   di   una storia   che   doveva   avere   un   ritmo,   uno   stile   e   un   contenuto   ben   definititi   avrei   dovuto   anche superare   la   naturale   insicurezza   del   debuttante.   All’epoca   per   me   la   letteratura   era   stata sempre   frutto   di   riflessione,   fruizione   e   discussione   ma   mai   avrei   pensato   di   scrivere,   nero   su bianco,   un   volume   intero.   La   voce   si   alzava   lentamente,   di   parola   in   pagina,   di   pagina   in capitolo.   Stabilita   la   traiettoria   da   seguire,   sebbene   il   percorso   era   delineato,   non   fu   facile mettere   per   iscritto   tutto   quello   che   avevo   intenzione   di   raccontare   e   non   sapevo   ancora   che storia   ne   sarebbe   venuta   fuori.   A   quattordici   anni   dalla   sua   realizzazione,   Fuga   d’autore    mi emoziona ancora e ha inizio una nuova era, quella della condivisione con i lettori”.
8 settembre 2012 ore 17,00 presentazione presso la Libreria Le Sorgenti (Corso Cavour 75 a Bolsena, VT) con Stefano Paolocci.
2 agosto 2012 ore 19,30 presso la Caffetteria del Ghetto (Civitavecchia) con Gino Saladini e Franco Limardi. Interviene Luca Arciprete.
13 luglio 2012 ore 23,00 presso CAFFEINA  FESTIVAL (piazza Cappella) a cura di Cristina Pallotta.
14 giugno 2012 ore 18,00 presso la Libreria La Vita Nova (via Carducci 8, Tarquinia, VT) con Luigi De Pascalis.
30 maggio 2012 ore 17,00 presso Libreria Etruria (via Pacinotti 9, Viterbo) con Franco Limardi.
1° marzo 2013 ore 11,00 presso Liceo Artistico “F. Orioli” (via Cesare Pinzi 4 a Viterbo) gli scrittori Federica Marchetti e Giorgio Nisini presentano i loro romanzi.
10 novembre 2012 ore 18,00 APERITIVO LETTERARIO presso UPTE (via SS. Maria Liberatrice, 2 a Viterbo). A cura di Cristina Pallotta.
FUGA D’AUTORE di Federica Marchetti (Gox edizioni, 2012)
PRESENTAZIONI E PARTECIPAZIONI